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Lancia Y 1.2 Elefantino rosso 86 Cv (1999)

VENDUTA


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Modello
Lancia Y 1.2 Elefantino rosso 86 Cv (1999)

Colore
Carrozzeria verde Indy, interni misto alcantare e stoffa colorata .

Caratteristiche
Motore anteriore trasversale 4 cilindri in linea, cilindrata 1242 cm3 16 valvole iniezione multipoint. Potenza max/regime 86 cv (63kw) a 6000 g/min. Coppia massima 113 Nm a 4500g/min .
Trazione anteriore con cambio a 5 rapporti meccanico. Velocità massima di 179 km/h con un accelerazione da 0 a 100km/h in soli 10,5 s secondi. Cerchi in lega bruniti da 15′ .

Anno
1999

Condizioni
Oggi vi presentiamo un veicolo storicamente meno importante delle altre in vendita ma talmente raro che vi farà sognare. Oggi diamo lustra alla mitica Lancia y Elefantino Rosso. La piccola pepata di casa Lancia che si presenta da noi con 83000 km certificati, comprensivo di libretto service e 3 chiavi, carpetta completa di tuttti i libretti uso e manutenzione. La carrozzeria presenta segni di usura dovuto a parcheggi ma è tutta prima vernice. Non ha mai subito incidenti. Gli interni sono ancora i suoi originali e ben conservati. Meccanicamente è stata appena eseguita pompa acqua e cinghia distribuzione, kit frizione completo, kit cinghie servizi, e motorino di avviamento. Presente qualche graffio e qualche bollino. Km certificati e tagliandati.
Questa versione usciva già con Aria condizionata e servosterzo di serie, cerchi in lega e paraurti in tinta carrozzeria. La verde Indy è la più rara delle Elefantino Rosso.
Nel 1998 arrivò la versione sportiva Elefantino Rosso, che si fregiava del simbolo che ha accompagnato la squadra corse HF. Questa versione si riconosceva per i cerchi in lega bruniti da 15″, le calotte degli specchietti retrovisori in colore grigio titanio, la calandra in tinta con la carrozzeria, il volante e il pomello del cambio in pelle con cuciture rosse e la strumentazione interna retroilluminata di colore rosso invece che verde.

 

Curiosità
Era dotata di interni ben assemblati e rifiniti, 5 posti, plastiche “soft-touch” (una chicca all’epoca per un’utilitaria) e di una nutrita serie di accessori e personalizzazioni. Una delle tante novità di rilievo era il quadro strumenti in posizione centrale, che diventò un segno distintivo anche per le generazioni successive del modello.

 

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